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lunedì 3 maggio 2010

Il riscatto del risotto

Sfamano gran parte del mondo, nel senso letterale del termine, e già solo per questo meriterebbero il massimo del rispetto e dell'attenzione. In più, in Italia i chicchi di riso possono vantarsi di essere protagonisti del risotto, preparazione versatile ed eccellente che però ancora stenta a trovare il credito e il rispetto che invece meriterebbe. Anche nella ristorazione, dove non sono pochi gli chef che preferiscono glissare su questo piatto, oppure lo preparano in modo francamente poco entusiasmante. Però, per fortuna non mancano gli esempi che vanno esattamente nella direzione opposta, e che provengono non solo dal nord del Paese, dove il riso è di casa e di "cucina" per tradizione, bensì anche dal centro e dal sud. Lo dimostra ampiamente la nuovissima edizione della Guida Gallo - edita da Giunti - che raggruppa i "101 risotti dei migliori ristoranti del mondo", sia in Italia sia all'estero, oltre a segnalare e premiare il "Risotto dell'anno", scelto da una giuria tra le ricette proposte da giovani chef emergenti. Bello sfogliarla questa "Bibbia" del risotto, e scoprire che il signor piatto prettamente padano è cucinato e servito da big della gastronomia nostrana come l'abruzzese Niko Romito, nel suo Reale di Rivisondoli (Aq), e il campano Alfonso Caputo della Taverna del Capitano di Massalubrense (Na); i quali oltretutto lo amano per davvero il risotto, pur senza rinnegare Sua Maestà la Pasta, della quale per inciso in Italia ogni anno consumiamo in media 28 chili a testa, contro i 5 kg di riso. Ed è confortante notare come su 101 ristoranti segnalati nella guida perché hanno in carta almeno un risotto come si deve, ben 48 si trovino fuori dai confini nazionali, con un + 19  rispetto all'edizione 2009. Per finire, da grande appassionata di risotto quale sono, mi permetto di consigliare un indirizzo sicuro per fare il "pieno" di questa leccornia dalle mille sfaccettature e possibilità: il Cinzia di Vercelli, dove due giovanissimi talenti dei fornelli e freschi di Stella Michelin - Christian e Manuel Costardi - hanno in carta ben 25 diverse versioni di primi piatti con ingrediente principale Sua Altezza il Riso. C'è davvero solo l'imbarazzo della scelta. Fiorenza

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